L’industria del legno in Vietnam nel 2025: nuove sfide e opportunità

Posted by Written by Daniel Golan Reading Time: 5 minutes
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L’industria del legno è una componente fondamentale dell’economia nazionale del Vietnam, che rimane costantemente tra i principali esportatori.

Il settore si sta evolvendo, con un focus su pratiche sostenibili e prodotti ad alto valore aggiunto, affrontando al contempo sfide come le tensioni commerciali e le tariffe.

Con un impegno verso la sostenibilità e notevoli capacità in crescita, l’industria del legno del Vietnam è pronta per una continua crescita e innovazione negli anni a venire.


Nel 2024, il settore ha registrato esportazioni record pari a 17,3 miliardi di dollari, di cui 16,25 miliardi di dollari provenienti da legno e prodotti in legno, e ulteriori 1,05 miliardi di dollari da prodotti forestali non legnosi, come bambù e rattan.

Solo i mobili in legno hanno generato 3,1 miliardi di dollari, riflettendo la crescente domanda di mobili prodotti in Vietnam sui mercati globali.

Contributo economico e crescita del settore

Il settore forestale del Vietnam è diventato sempre più efficiente e sostenibile.

Nel 2024, la produzione interna di legno ha raggiunto i 22.7 millioni di metri cubi, segnando un incremento di quasi l’8% rispetto all’anno precedente, grazie sia alla riforestazione che al miglioramento dell’efficienza di raccolta.

L’occupazione nel settore è concentrata nelle regioni rurali, dove la silvicoltura rappresenta una fonte vitale di reddito. Un rapporto di Fern del 2023 indica che in Vietnam circa 600,000 lavoratori sono impiegati nel trattamento del legno e nella produzione di mobili. Un fattore principale di questa crescita è stata la forte domanda dai principali mercati di esportazione, in primis dagli Stati Uniti, che da soli rappresentano più della metà delle esportazioni totali. Al contempo, il surplus commerciale del settore ha raggiunto i 14.4 miliardi di dollari, rendendolo uno dei principali settori surplus dell’economia vietnamita.

Evoluzione dei prodotti

Il portafoglio dei prodotti in legno del Vietnam si sta ampliando oltre le offerte tradizionali, includendo articoli eco-compatibili e a valore aggiunto. Sebbene i mobili in legno rimangano dominanti, rappresentando circa il 60% del valore delle esportazioni di legno del Paese, il Vietnam sta diventando anche un fornitore chiave di pannelli di legno lavorato come compensato e MDF, componenti per costruzione e prodotti bioenergetici, tra cui pellet di legno e trucioli. Nel 2023, il Vietnam ha esportato 14.42 millioni di tonnellate di trucioli di legno, generando 2,22 miliardi di dollari di ricavi. Intanto, anche la quota di legno certificato FSC è in rapida crescita. La Vietnam Timber and Forest Products Association (VIFOREST) riferisce che oltre 520,000 ettari di foresta in Vietnam sono ora certificati per la gestione sostenibile, pari al 13% circa della superficie totale delle foreste piantate.

Il Vietnam punta a certificare un milione di ettari entro il 2030, in accordo con la strategia di sviluppo forestale per il 2021-2030, con una visione per il 2050. I produttori stanno anche aumentando la produzione di articoli realizzati con materiali riciclati e a rapida crescita, come il bambù, spinti dalle tendenze globali verso la sostenibilità e dalle preferenze dei consumatori per prodotti circolari.

Principali mercati di esportazione

Il principale cliente dei prodotti in legno del Vietnam rimangono gli Stati Uniti, che hanno importato prodotti vietnamiti per un valore di 8,17 miliardi di dollari nei primi 11 mesi del 2024, rappresentando circa il 56% del totale delle esportazioni. Tuttavia, questa dipendenza sta diventando una vulnerabilità strategica a causa delle tensioni geopolitiche e delle minacce tariffarie. Le esportazioni verso la Cina sono aumentate a 1.059 miliardi di dollari nella prima metà del 2024, con un incremento del 46,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, principalmente spinto dalla domanda di semilavorati utilizzati nella produzione.

Nel frattempo, Giappone e Corea del Sud hanno mantenuto volumi stabili di importazioni, riflettendo una domanda costante per design puliti e materiali provenienti da fonti sostenibili. Il Vietnam sta anche registrando una rapida crescita nei mercati emergenti.

Nel 2024, le esportazioni verso la Spagna sono aumentate di oltre il 63% rispetto all’anno precedente, poiché i compratori europei cercano di diversificare rispetto ai fornitori cinesi e russi.

Capacità industriale e investimenti

L’industria del legno in Vietnam è supportata da una solida base manifatturiera composta sia da aziende nazionali che da imprese a capitale estero.

Aziende come KEGO, AA Corporation e Scansia Pacific sono riconosciute per la loro alta capacità di produzione e per l’impegno verso la sostenibilità.

Queste aziende servono importanti clienti globali e sono attive nello sviluppo di sistemi di produzione ecologici.

Nel 2024, i nuovi progetti di investimento diretto estero (FDI) nel settore del legno sono aumentati del 7%, e i flussi totali di capitale sono cresciuti di oltre il 73% rispetto all’anno precedente.

Gran parte di questi investimenti si è concentrata sull’aggiornamento delle macchine digitali e sull’installazione di impianti alimentati da energia pulita.

Punti di forza regionali

L’ecosistema manifatturiero del Vietnam è concentrato a livello regionale, con le province del sud-est, tra cui Ho Chi Minh City, Binh Duong e Dong Nai, che costituiscono la spina dorsale industriale del Paese. Queste aree beneficiano della vicinanza ai porti di Cat Lai e Cai Mep–Thi Vai, di una solida infrastruttura logistica e dell’accesso a manodopera qualificata.

Al contrario, le province del centro-nord, come Nghe An e Thanh Hoa, stanno emergendo come zone ricche di foreste per la coltivazione del legno e la lavorazione primaria, grazie alla crescita delle piantagioni certificate FSC e ai programmi di riforestazione sostenuti dal Governo.

Le tariffe statunitensi e le tensioni normative

Un importante sviluppo nel 2025 è stato l’introduzione da parte degli Stati Uniti di una tariffa reciproca del 46% su alcuni prodotti in legno vietnamiti. Questa misura, scaturita dalle preoccupazioni riguardo al transito di merci cinesi, ha causato notevoli disagi nei rapporti commerciali e ha creato incertezze per gli esportatori.

Per contrastare tutto ciò, il Governo vietnamita ha dato priorità a:

  • Il rafforzamento dei sistemi di tracciabilità tramite la verifica basata su blockchain;
  • L’aumento delle importazioni di legname dagli Stati Uniti, per un totale di 316,36 milioni di dollari nel 2024, con un incremento del 32,9% rispetto al 2023, per garantire l’origine chiara dei prodotti;
  • La conduzione di negoziati diplomatici con le autorità statunitensi per prevenire ulteriori escalation, in particolare riguardo alla conformità con il Lacey Act e le normative antidumping.

Questi sforzi hanno contribuito a mantenere alta la reputazione del Vietnam in materia qualitativa e di conformità, ma la soluzione a lungo termine risiede nella diversificazione e nell’innovazione.

Diversificazione strategica e opportunità future

L’industria del legno del Vietnam si sta rapidamente diversificando sia nei mercati che nei segmenti di prodotto.

Per quanto riguarda la geografia, il Vietnam sta mirando a:

  • India, dove la domanda di mobili è in crescita e accoglie con favore la cooperazione vietnamita in materia di commercio e investimenti;
  • I Paesi del Medio Oriente, dove grandi progetti infrastrutturali e nel settore dell’ospitalità creano opportunità per l’export di mobili e legno per costruzione;
  • I vicini ASEAN, dove gli scambi sono semplificati grazie agli accordi regionali come il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP).

La diversificazione dei prodotti include:

  • Giocattoli in legno e utensili da cucina certificati FSC per i mercati europei;
  • Sistemi di mobili modulari su misura per abitazioni urbane compatte;
  • Pannelli di legno e materiali compositi certificati per costruzioni a basse emissioni.

Molte aziende stanno utilizzando showroom virtuali, strumenti di personalizzazione abilitati alla realtà aumentata e piattaforme logistiche basate su blockchain per connettersi con i clienti globali e migliorare la trasparenza.

Verso il futuro

L’industria del legno del Vietnam non è più solo una valida alternativa a basso costo.

Sta emergendo come un leader globale nella produzione sostenibile, di alta qualità e formata in materia digitale.

Il settore affronta notevoli difficoltà, in particolare a causa delle mutevoli politiche commerciali e delle crescenti aspettative ambientali.

Tuttavia, la sua capacità di evolversi attraverso la riforestazione, l’attrazione di investimenti FDI, l’aggiornamento tecnologico e la diversificazione dei mercati, lo rende un modello di trasformazione di fronte al cambiamento globale.

Con un focus strategico e un’azione coordinata da parte del governo e dell’industria, il Vietnam è ben posizionato per passare da “officina del mondo” a potenza mondiale del legno sostenibile.

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