Vietnam Business Forum 2022: Ripristinare l’economia e sviluppare le catene di approvvigionamento

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Panoramica del Vietnam Business Forum 2022 “Ripristinare l’economia e sviluppare la catena di approvvigionamento nell’ambito della nuova normalità”

Di Thanh Huyen Do, Assistant Manager, Business Intelligence, ufficio Dezan Shira & Associates Ho Chi Minh City

Il 21 febbraio, una sessione di alto livello dell’annuale Vietnam Business Forum 2022 ha avuto luogo con il tema Ripristinare l’economia e sviluppare la catena di approvvigionamento nell’ambito della nuova normalità. Questo è stato un evento organizzato dal Ministero della Pianificazione e degli Investimenti (MPI) in collaborazione con la Banca Mondiale e la International Finance Corporation (IFC).

La sessione è stata tenuta per discutere le questioni economiche del Vietnam, tra cui il miglioramento delle condizioni di business, il ruolo e la responsabilità nello sviluppo di catene di approvvigionamento sostenibili, e l’identificazione delle imprese locali e straniere nelle catene di approvvigionamento.

Il Vietnam Business Forum (VBF) dal 1997 è un canale di dialogo politico in corso tra il governo vietnamita e la comunità imprenditoriale verso un ambiente commerciale favorevole. Il forum presenta annualmente un tema specifico che è in linea con l’agenda di lavoro del governo.

Il primo ministro del Vietnam Pham Minh Chinh ha partecipato all’evento insieme ai leader dei ministeri, delle filiali, dei rappresentanti delle missioni diplomatiche, delle ambasciate, così come delle associazioni commerciali nazionali ed estere.

Oltre ad aggiornare lo stato delle questioni sollevate nel forum precedente e a proporre raccomandazioni nel prossimo sviluppo della politica, è l’occasione per le imprese e il governo di capire meglio le opportunità e le sfide che la comunità imprenditoriale deve affrontare in Vietnam.

Risultati positivi nel 2021

Al forum, le associazioni d’affari di Stati Uniti, UE, Giappone e Corea del Sud hanno apprezzato gli sforzi e i risultati positivi dell’economia del Vietnam nel 2021.

Secondo la Camera di Commercio e Industria del Vietnam (VCCI), il governo ha avuto indicazioni di gestione tempestive ed efficaci per rimuovere le difficoltà della comunità imprenditoriale. In particolare, il governo ha attuato con successo la strategia di distribuzione dei vaccini con una rapida copertura vaccinale, facendo raggiungere al Vietnam uno dei più alti tassi di vaccinazione a livello globale.

Al 28 febbraio, il 78,6% della popolazione era stata vaccinata due volte, mentre il 40% aveva ricevuto i richiami.

Di conseguenza, nel 2021, la crescita del PIL è stata del 2,58%, mentre il fatturato totale delle importazioni ed esportazioni ha raggiunto il record di 668,5 miliardi di dollari. Inoltre, il mercato del credito e i tassi di cambio erano stabili.

In rappresentanza della Camera di Commercio Europea in Vietnam (EuroCham), Alain Cany ha fortemente applaudito l’anniversario di un anno dell’attuazione dell’accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA). Il 2021 ha visto un aumento del 14,8% del commercio tra l’UE e il Vietnam, raggiungendo circa 63,6 miliardi di dollari. Con l’allentamento delle restrizioni e la riapertura dei Paesi, il Vietnam ha la possibilità di attrarre una nuova ondata di IDE da parte degli investitori dell’UE che cercano una destinazione di investimento fiorente, sicura e competitiva.

Anche la Camera di Commercio Americana in Vietnam (AmCham) ha confermato il suo ottimismo sulle prospettive di riapertura, di recupero e di rimbalzo dell’economia del Vietnam. Con più di 650 aziende e 2500 rappresentanti di imprese individuali in tutto il Vietnam, le imprese americane rappresentano miliardi di dollari di investimenti esteri, decine di migliaia di dipendenti diretti, centinaia di migliaia di dipendenti indiretti e una quota significativa delle esportazioni e delle entrate fiscali del Vietnam.

Misure per una ripresa economica sostenibile

Durante la sessione di alto livello, i rappresentanti delle organizzazioni e delle associazioni imprenditoriali hanno discusso molte proposte per il rilancio economico contro gli impatti negativi della pandemia, che accelereranno la ripresa economica del Paese e continueranno lo sviluppo di catene di approvvigionamento sostenibili nell’ambito della nuova normalità.

VCCI ha presentato 10 raccomandazioni tra cui facilitare l’accesso alle informazioni sulle politiche e i regolamenti per sostenere le imprese, assistere efficacemente le imprese nell’accesso alle fonti finanziarie e semplificare le procedure di immigrazione e di viaggio per i lavoratori e gli esperti, e accelerare la digitalizzazione delle procedure amministrative, tra gli altri.

L’EuroCham ha raccomandato di rafforzare la cooperazione tra le autorità competenti in Europa e in Vietnam per rimuovere le strozzature commerciali e le barriere esistenti, e allo stesso tempo per creare un ambiente favorevole allo scambio di servizi e beni tra le parti contraenti.

AmCham ha suggerito riforme per sbloccare il pieno potenziale dell’economia digitale, accelerare l’e-government per servizi efficienti ed efficaci ai residenti, la transizione verso un futuro energetico più pulito, investire in infrastrutture per guidare la crescita sostenibile, sviluppare una forza lavoro globalmente competitiva, e riformare i mercati dei capitali per guidare gli investimenti.

Il premier Chinh ha confermato il sostegno del governo in tutti i settori economici, incoraggiando gli investimenti privati e stranieri, gli investimenti in alta tecnologia, le industrie di supporto, l’agricoltura intelligente, la protezione dell’ambiente, le energie rinnovabili, la costruzione di infrastrutture e i progetti che servono la sicurezza sociale.

Il premier ha anche chiesto ai ministeri e ai settori pertinenti di considerare e integrare le ragionevoli proposte e raccomandazioni dei delegati nei loro programmi e piani d’azione durante l’attuazione della risoluzione n. 11 sul programma di sviluppo socio-economico e di recupero e la risoluzione n. 43 dell’Assemblea nazionale sulle politiche fiscali e monetarie per sostenere il programma.

Questioni chiave della Banca Mondiale

Rappresentando la Banca Mondiale (WB) in Vietnam, Carolyn Turk, il direttore del Paese, ha previsto che i tassi di crescita del settore nei paesi industrializzati rallenteranno, per il prossimo anno o due. I tassi d’interesse dovrebbero salire e l’inflazione potrebbe essere una caratteristica di molte economie, che sarà un contesto globale impegnativo per il Vietnam per pianificare un recupero extra.

Il cambiamento climatico è un problema significativo per il Vietnam; oltre il 3% del PIL è stato stimato essere perso a causa di gravi eventi meteorologici. Ha inoltre previsto che entro il 2050, il Vietnam potrebbe spendere fino al 15 o 20 per cento del PIL per i disastri legati al cambiamento climatico.

Turk ha sottolineato che la WB sta lavorando con il governo del Vietnam per assicurarsi che il tipo di misure di adattamento necessarie siano messe in atto per aiutare il Vietnam a massimizzare la sua resilienza.

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