Il mercato del retail e quello degli immobili commerciali del Vietnam nel 2025

Posted by Written by Vu Nguyen Hanh Reading Time: 10 minutes
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Il mercato del retail e quello degli immobili commerciali del Vietnam sono su una solida traiettoria di crescita, grazie alle iniziative governative, all’evoluzione del comportamento dei consumatori e all’espansione dell’e-commerce. Con l’adattamento dei principali operatori alle nuove tendenze, i settori si avviano verso una crescita sostenuta nel 2025.


Nel 2024 il mercato al dettaglio del Vietnam ha registrato una solida ripresa, con dati ufficiali che riflettono una crescita sostanziale poiché il Governo vietnamita ha rafforzato le sue iniziative di sviluppo del mercato e di stimolo dei consumatori.

Secondo l’Ufficio Generale di Statistica (GSO), le vendite al dettaglio totali di servizi e beni di consumo del Vietnam nel quarto trimestre del 2024 sono aumentate del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Queste vendite nel 2024 hanno raggiunto i 6,4 quadrilioni di VND (circa 250 miliardi di dollari), con un aumento del 9% su base annua.

Allo stesso tempo, le vendite al dettaglio hanno generato 193,4 miliardi di dollari, con un aumento dell’8,3% rispetto al 2023. Rispetto al 2019, periodo pre-Covid, il dato totale è aumentato del 29,4% nel 2024, con un incremento del 31,5% delle vendite al dettaglio.

Boom del settore dell’e-commerce

Secondo quanto riportato dal Ministero dell’Industria e del Commercio (MoIT), nel 2024 il mercato dell’e-commerce vietnamita ha superato i 25 miliardi di dollari, segnando un aumento del 20% su base annua. Il dato, pubblicato il 23 dicembre, supera la previsione di 22 miliardi di dollari fornita da Google, Temasek e Bain & Company nel rapporto “e-Conomy SEA 2024”. All’interno della regione, il settore dell’e-commerce del Vietnam si posiziona al terzo posto, dietro l’Indonesia (65 miliardi di dollari) e la Tailandia (26 miliardi di dollari).

È importante sottolineare che l’e-commerce è diventato un canale di distribuzione fondamentale, che ha rafforzato lo sviluppo delle catene di approvvigionamento sia a livello nazionale che internazionale. Sostiene la vendita di beni e prodotti agricoli da parte di agricoltori e aziende, in particolare durante i periodi di raccolta. Molte aziende hanno ottenuto una crescita significativa sfruttando le piattaforme di e-commerce, mentre le vendite al dettaglio transfrontaliere sono aumentate, attirando le piccole e medie imprese. Nel 2024 l’e-commerce ha costituito oltre il 60% dell’economia digitale del Vietnam, essendo uno dei due principali motori di crescita insieme al turismo online. Altri importanti settori collegati includono il ride-hailing, la consegna di cibo e la pubblicità online.

Vendite al dettaglio totali di beni di consumo e servizi in Vietnam

 

Dicembre 2024 (miliardi di dollari)

Q4 2024 (miliardi di dollari)

2024 (miliardi di dollari)

Crescita a/a a dicembre 2024

Crescita a/a nel 4° trimestre 2024

Crescita a/a nel 2024

Totale

22,4

66,3

250

9,3

9,3

9

Commercio al dettaglio

17,2

50,7

193,4

9

9,2

8,3

Servizi di alloggio e ristorazione

2,6

7,5

28,9

13,1

11,3

12,9

Turismo e servizi di viaggio

0,2

0,7

2,5

9,9

11,3

16

Altri servizi

2,5

7,4

26,5

7,9

8,2

9

 

Le 5 migliori aziende di vendita al dettaglio in Vietnam

Marchio

Paese di origine

Attività

Punti di forza

Strategie e prospettive

Saigon Co.op (Coopmart, CoopXtra, Coop Food, ecc.)

Vietnam

Gestisce una vasta rete di supermercati che soddisfano le preferenze locali

Le partnership consolidate con i fornitori locali migliorano la disponibilità dei prodotti.

Rafforzare i legami con la comunità espandendosi attraverso partenariati regionali.

Gruppo Centrale (BigC, Family Mart, Gol, ecc.)

Tailandia

Adotta un approccio multicanale, ampliando la propria copertura sia attraverso piattaforme fisiche che online.

Un portafoglio diversificato supporta l’adattabilità al mercato in un contesto di tendenze fluttuanti.

Sfruttare l’e-commerce per migliorare la presenza nel retail in un contesto di aumento dello shopping online.

AEON (AEON Mall, AEON Citimart)

Giappone

Introduce i concetti di vendita al dettaglio internazionale adattandosi ai comportamenti dei consumatori locali.

Un forte riconoscimento del marchio aiuta ad attrarre e fidelizzare i clienti.

Sviluppo di centri commerciali su larga scala per attrarre una base di clienti diversificata.

VinGroup (Vincom)

Vietnam

Diversifica l’offerta in vari formati di vendita al dettaglio, integrando la tecnologia nelle operazioni.

Solide risorse finanziarie facilitano l’espansione in vari formati di vendita al dettaglio.

Investire in tecnologia e innovazione per migliorare l’esperienza di vendita al dettaglio dei clienti.

Lotte (LOTTE Mart, LOTTE Department store, LOTTE Duty Free)

Corea del Sud

Combina i gusti locali con le strategie di vendita al dettaglio globali per stimolare il coinvolgimento del mercato.

La comprovata esperienza nei mercati internazionali aiuta le strategie di penetrazione del mercato.

Perseguire strategie di espansione aggressive per aumentare la propria presenza nelle aree urbane.

Fonte: Mordor Intelligence

Il tasso di crescita dell’e-commerce del Vietnam si colloca tra i primi 10 a livello mondiale, fungendo da catalizzatore per il progresso economico del Paese e guidando la trasformazione digitale delle imprese.

Un recente rapporto di Metric rivela che, nel 2024, le prime cinque piattaforme di e-commerce in Vietnam, ovvero Shopee, Lazada, TikTok Shop, Tiki e Sendo, hanno generato 318,9 trilioni di VND (circa 12,67 miliardi di dollari), con un aumento del 37,36% rispetto al 2023. Anche il volume totale dei consumi è salito a oltre 3,4 milioni di prodotti, con un aumento del 50,76%, indicando un forte potere d’acquisto.

Fattori di crescita per il settore retail del Vietnam

Diversi fattori hanno spinto la straordinaria crescita del settore retail in Vietnam lo scorso anno, e molti di questi si prevede continueranno a giocare un ruolo chiave anche nel 2025.

Ripresa del mercato interno

Il consumo interno del Vietnam ha mostrato una ripresa significativa. In particolare, le importazioni di beni di consumo nel 2024 sono aumentate del 20,6% rispetto al 2023, indicando una ripresa della domanda interna.

Inoltre, nel 2024 il numero di turisti è aumentato con visitatori internazionali in Vietnam stimati in oltre 17,5 milioni, in aumento del 39,5% rispetto al 2023. Questo afflusso di turisti sta influenzando positivamente la produzione e le prestazioni commerciali di diversi settori dei servizi nazionali.

Politiche governative

Il Governo vietnamita ha introdotto un’ampia gamma di incentivi e politiche per il sostegno e la promozione della produzione, lo stimolo dei consumi e lo sviluppo del mercato interno. Questi incentivi hanno svolto un ruolo cruciale nell’alleviare le difficoltà per la produzione e le attività commerciali, specialmente nei settori manifatturieri.

L’azione più importante intrapresa dallo Stato è stata quella ridurre l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) dal 10% all’8% su vari beni essenziali per l’intero anno. Questo taglio dell’IVA ha notevolmente ridotto i costi di produzione, consentendo alle imprese di aumentare i propri profitti e incoraggiare i consumi.

Il 30 novembre 2024, l’Assemblea Nazionale del Vietnam ha deciso di protrarre la riduzione dell’IVA su beni e servizi specifici per sostenere il programma di ripresa e sviluppo socioeconomico.

Di conseguenza, i beni e i servizi soggetti all’aliquota IVA del 10% continueranno a beneficiare della riduzione del 2% fino alla fine di giugno 2025. Il Governo prevede che questa misura continuerà a esercitare un’influenza positiva sul mercato interno dei consumatori nella prima metà del 2025.

Recenti modelli di consumo

Per il 2025, gli analisti prevedono che il settore delle vendite al dettaglio del Vietnam manterrà la sua traiettoria di crescita rispetto all’anno precedente, trainato da una ripresa della spesa dei consumatori e dello shopping online. Tuttavia, le preoccupazioni per l’inflazione continueranno a plasmare il comportamento dei consumatori vietnamiti e le loro priorità di spesa.

In Vietnam i consumatori spendono in modo più consapevole

Gli analisti di mercato hanno osservato una crescente tendenza dei consumatori verso l’attenzione al valore, evidenziando la loro disponibilità a concedersi alcuni articoli essenziali selezionati, adottando però un approccio più parsimonioso verso altri. Il sondaggio Voice of the Consumer 2024 di PwC rivela che, nel 2025, i consumatori vietnamiti intendono aumentare la spesa per i prodotti essenziali. Al contrario, le prospettive per il lusso e gli articoli ricreativi appaiono cupe, poiché si prevede un calo dei relativi consumi.

Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori può essere attribuito a una maggiore sensibilità all’inflazione e al valore associato ai prodotti. Tra i 515 vietnamiti intervistati per il rapporto PwC, l’aumento dei costi di cibo, energia, alloggio e altre necessità è stato identificato come la preoccupazione principale per il 63% di loro. Intanto, i consumatori vietnamiti stanno dando sempre più priorità alla sostenibilità nelle decisioni di acquisto, privilegiando scelte più sane, biologiche e di provenienza locale. Secondo uno studio più recente della società di ricerca Kadence, il 46% degli intervistati in Vietnam ha mostrato una chiara preferenza per prodotti o servizi sostenibili dal punto di vista ambientale.

Propensione alla varietà

Secondo Kadence, i consumatori vietnamiti dimostrano una minore fedeltà al marchio nella regione Asia-Pacifico, poiché la maggior parte preferisce avere più opzioni piuttosto che utilizzare un solo marchio. Questa caratteristica spinge i marchi ad adottare strategie più flessibili e creative per guadagnare la fiducia dei consumatori. Queste strategie si concentrano in genere sull’offerta di variabili del prodotto, supportate da eccellenti servizi clienti e da una forte connessione emotiva.

L’ascesa dello shopping omnicanale

È sempre più evidente che i consumatori d’oggi preferiscano trarre vantaggio da metodi diversi di acquisto, poiché vogliono godere sia dell’esperienza del prodotto in negozio che della comodità dello shopping online. Questo atteggiamento ha portato alla nascita dello “shopping omnicanale”.

Secondo il rapporto di PwC, in Vietnam lo shopping online ha preso il sopravvento, con il 67% delle transazioni effettuate tramite dispositivi mobili. I social media svolgono un ruolo cruciale nell’influenzare le decisioni di acquisto, poiché il 71% dei consumatori utilizza queste piattaforme per scoprire e acquistare prodotti, una percentuale significativamente superiore alla media regionale del 56%. Intanto, lo shopping in negozio continua ad avere un peso rilevante, con il 63% degli acquisti complessivi.

In Vietnam l’implementazione di questa strategia sta crescendo rapidamente. In un’intervista ai media dello scorso dicembre, Tran Thi Phuong Lan, Vicepresidente dell’Associazione dei rivenditori del Vietnam (AVR), ha rivelato che circa il 79,2% delle aziende di vendita al dettaglio ha adottato modelli di vendita omnicanale. Il leader di AVR ha elogiato questo modello per la sua capacità di produrre profitti più elevati, osservando che gli acquirenti omnicanale generalmente spendono di più rispetto a quelli che interagiscono attraverso un canale unico.

Questi consumatori sono sicuri nelle loro scelte, riconoscono il momento giusto per utilizzare canali specifici e preferiscono rivenditori che garantiscano un’esperienza di acquisto fluida e conveniente su diverse piattaforme.

Mercato degli affitti per i rivenditori offline

Insieme all’ascesa dell’e-commerce e dello shopping online, i negozi fisici svolgono ancora un ruolo cruciale per il successo delle vendite, fornendo al consumatore un’esperienza ottimale con l’evoluzione degli acquisti omnicanale. Per raggiungere il successo nella vendita al dettaglio offline, è fondamentale identificare la posizione giusta per l’apertura dei negozi fisici. In questo contesto, il mercato degli affitti del Vietnam ha registrato una crescita notevole nel 2024, mentre i rivenditori si contendevano i migliori spazi commerciali.

Stato del mercato degli immobili commerciali del Vietnam

Nel 2024, il mercato immobiliare nelle due maggiori città del Vietnam, la capitale Hanoi e il principale centro economico Ho Chi Minh City (HCMC), ha registrato un miglioramento significativo, creando un forte potenziale per le imprese nel 2025. Secondo la società di consulenza CBRE, il mercato immobiliare in queste città ha visto una sostanziale crescita degli affitti negli spazi del quartiere centrale degli affari (CBD), trainata da una forte domanda nei centri commerciali.

Questa tendenza è stata ulteriormente alimentata da un’impennata dell’espansione degli spazi di rivendita locali e internazionali, in particolare da parte dei marchi cinesi.

Hanoi

Nuovi progetti: Aeon Mall Xuan Thuy e Hanoi Centre

Nel 2024 i prezzi degli affitti hanno continuato a salire. Hanoi ha registrato un aumento dei canoni di affitto all’interno dei CBD, dove la tariffa media mensile ha raggiunto i 172,7 dollari al metro quadrato (mq), segnando un aumento anno su anno del 16,2%. Al contempo, le percentuali di locali sfitti nei CBD sono rimaste basse, appena dell’1,7%. Al contrario, le aree non CBD hanno mostrato una percentuale media di sfitto del 10,5%, con prezzi di locazione in aumento del 10,1% rispetto all’anno precedente.

HCMC

Nuovi progetti: Vincom Mega Mall Grand Park, Parc Mall e Central Premium Mall.

Il mercato al dettaglio di HCMC ha registrato l’aggiunta di 117.000 mq di nuovi spazi netti affittabili in quattro centri commerciali aperti nel 2024. La città ha registrato il più alto assorbimento netto nella città dal 2017, con 132.000 mq e un calo dello sfitto medio dal 9% al 7%.

Cresce l’interesse da parte dei brand stranieri, soprattutto cinesi.

Gli esperti hanno registrato una tendenza all’aumento dei rivenditori stranieri, in particolare dalla Cina, che si stabiliscono in Vietnam in vari settori, tra i quali cibo, bevande, moda e prodotti di lusso. L’afflusso dei marchi internazionali del lusso, in particolare, sta plasmando una tendenza di mercato significativa, guidata da molteplici fattori, con conseguenti risultati positivi per il panorama del commercio al dettaglio. Nella prima metà del 2024, i marchi del lusso hanno implementato attività notevoli, come il lancio di un pop-up store da parte di Hermès Paris al Lotte Mall West Lake nel quartiere Tay Ho di Hanoi. Anche Ho Chi Minh City è stata testimone di importanti aperture, tra cui il primo negozio di Piaget in Vietnam, il flagship store di Cartier a Union Square e il punto vendita di debutto di Jacob & Co in Dong Khoi Street nel Distretto 1.

Inoltre, CBRE ha evidenziato la crescente presenza di marchi cinesi nel mercato al dettaglio del Vietnam, con catene come Pop Mart, Mixue, Chagee e KKV che si espandono nel Paese. Questa impennata fa parte di una più ampia tendenza delle aziende cinesi verso la ricerca di nuovi mercati internazionali, con il Vietnam che offre nuove opportunità nel quadro dell’attuale rallentamento della vendita al dettaglio in Cina e nella più ampia regione Asia-Pacifico.

Conclusioni

Il mercato del retail e quello degli immobili commerciali del Vietnam sono in una fase di crescita, sostenuti da un notevole sviluppo e da continui processi di modernizzazione. Nel 2025, la combinazione di una solida domanda interna, politiche governative favorevoli e l’espansione sia dei rivenditori locali che internazionali pone il mercato in una posizione ideale per un successo continuo. L’interazione dinamica tra negozi fisici e shopping online darà vita a un panorama retail in evoluzione, offrendo interessanti opportunità sia per le imprese che per i consumatori.

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