Il Vietnam pianifica misure speciali per il settore privato: incentivi fiscali e rimozione delle barriere
Il 17 maggio 2025, il Vietnam ha emanato due risoluzioni che illustrano i meccanismi e le politiche speciali per promuovere lo sviluppo del settore privato, accompagnate da un piano di attuazione rivolto alle autorità competenti. Queste misure riflettono la forte attenzione del Governo agli incentivi fiscali e al sostegno amministrativo per promuovere l’innovazione e la crescita delle imprese.
All’inizio di maggio 2025 il Vietnam ha posato una storica pietra miliare nelle sue riforme economiche con l’adozione della Risoluzione 68-NG/TW (“Risoluzione 68”), che definisce il settore privato come il motore principale dell’economia nazionale. La direttiva funge anche da quadro di riferimento per i successivi piani attuativi.
La Risoluzione 68 mira principalmente ad affrontare gli ostacoli più significativi alla crescita del settore privato vietnamita. Ciò include la riforma delle istituzioni e delle politiche, la tutela della proprietà e dei diritti di proprietà, la garanzia della libertà d’impresa, la promozione di una concorrenza leale per l’economia privata e la garanzia dell’applicazione dei contratti privati. Per affrontare queste sfide, il Governo vietnamita ha introdotto due direttive che guidano l’attuazione di incentivi per lo sviluppo economico privato, tra cui:
- la Risoluzione n. 198/2025/QH14 (“Risoluzione 198”), approvata dall’Assemblea Nazionale il 17 maggio 2025, sui meccanismi e le politiche speciali per lo sviluppo economico privato; e
- la Risoluzione n. 139/NQ-CP (“Risoluzione 139”), datata 17 maggio 2025, che descrive in dettaglio il piano del Governo per attuare la Risoluzione 198.
In particolare, il Primo Ministro vietnamita ha riconosciuto nella Risoluzione 139 uno strumento vitale che fornisce indicazioni chiare ai ministeri e alle agenzie competenti nell’attuazione della visione nazionale delineata dalla Risoluzione 198.
Questo articolo esamina i punti salienti delle due risoluzioni, identificando così i principali incentivi per le imprese e gli investitori e i piani di implementazione previsti.
Incentivi fiscali e tariffari
La Risoluzione 198 presenta gli incentivi fiscali e tariffari essenziali a favore della crescita del settore privato, in particolare per le startup e le piccole e medie imprese (PMI), con implementazioni specifiche dettagliate nella Risoluzione 139. Gli incentivi includono:
- esenzione dall’imposta sul reddito delle società (CIT) per un massimo di 2 anni, seguite da una riduzione del 50% della CIT per i successivi 4 anni, rivolta alle startup innovative e ai fondi a supporto dell’innovazione;
- esenzione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT) sulle plusvalenze e sul reddito per gli esperti che lavorano in startup innovative e centri di ricerca e sviluppo per un massimo di 2 anni, con un’ulteriore riduzione del 50% per i successivi 4 anni;
- esenzione di 3 anni dalla CIT per le nuove PMI, a partire dalla data di registrazione;
- deduzione delle spese di formazione sostenute dalle imprese più grandi a favore delle PMI all’interno delle loro catene di approvvigionamento, al fine di supportarne lo sviluppo e la crescita;
- abolizione dell’imposta sulle licenze commerciali a partire da gennaio 2026, con l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi;
- esenzione dalle tasse per la riemissione di certificati e permessi in occasione di ristrutturazioni amministrative.
Supporto all’accesso al suolo per attività produttive e imprenditoriali
In base alla Risoluzione 139, le autorità competenti sono tenute a modificare e migliorare tutti i documenti normativi pertinenti per facilitare l’accesso a terreni, locali commerciali, siti di produzione, affitto di alloggi e proprietà pubbliche. Queste riforme introdurranno incentivi significativi:
- Riservare fondi territoriali locali per le infrastrutture dei parchi industriali: assegnare alle aree locali l’assegnazione di un minimo di 20 ettari per parco industriale o del 5% del fondo totale dei terreni investiti nelle infrastrutture dei parchi industriali per la locazione a imprese high-tech, piccole e medie imprese e startup innovative, con l’obiettivo del completamento entro il 2025;
- Riduzione dei canoni di locazione dei terreni: le imprese high-tech del settore privato, le piccole e medie imprese e le start-up innovative beneficeranno di una riduzione di almeno il 30% dei canoni di locazione dei terreni entro i primi cinque anni successivi alla firma del contratto di locazione dei terreni per progetti infrastrutturali in parchi industriali, distretti industriali e incubatori tecnologici;
- Snellire le procedure amministrative: implementare una trasformazione digitale completa per offrire servizi pubblici online durante tutto il processo di amministrazione del territorio, riducendo di almeno il 30% il tempo necessario per l’elaborazione delle richieste di locazione dei terreni e il rilascio dei certificati di utilizzo dei terreni a privati e aziende.
Supporto finanziario e creditizio
Il Governo ha incaricato le autorità competenti della creazione e presentazione di documenti atti a fornire sostegno finanziario e creditizio alle imprese private, alle famiglie imprenditoriali e ai singoli imprenditori che cercano finanziamenti per iniziative verdi e circolari. Questo supporto include anche l’assistenza nell’adozione degli standard ambientali, sociali e di governance (ESG), con un completamento previsto entro il 2025. Gli incentivi consistono in:
- una politica che preveda un tasso di interesse del 2% annuo attraverso il sistema bancario commerciale; e
- una politica che preveda un tasso di interesse del 2% annuo attraverso fondi finanziari statali non di bilancio.
Rimozione di almeno il 30% delle barriere aziendali entro il 31 dicembre 2025
Il Governo del Vietnam ha fissato al 31 dicembre 2025 il termine ultimo per concludere la revisione e l’eliminazione delle condizioni commerciali non necessarie, delle normative ripetute e non idonee che ostacolano lo sviluppo delle imprese private. L’obiettivo è quello di eliminare almeno il 30% dei tempi di elaborazione delle procedure amministrative e dei costi di conformità legale prima della scadenza, per poi proseguire con gli ulteriori tagli necessari negli anni successivi.
Punire l’abuso delle ispezioni a vessazione delle imprese
In base alla Risoluzione 139, il Governo vietnamita impone alle autorità competenti di rivedere e classificare i soggetti sottoposti ad ispezione per eliminare sovrapposizioni, ripetizioni e ispezioni prolungate. Le ispezioni presso le imprese, le attività commerciali familiari e le singole imprese, comprese le ispezioni intersettoriali, non devono essere eseguite più di una volta all’anno, salvo nei casi in cui sia necessaria un’ispezione a sorpresa a causa di evidenti segnali di violazione.
Se le attività di ispezione vengono condotte per attività di gestione statale sovrapposte, non devono essere effettuate ulteriori ispezioni presso la stessa entità nel corso dello stesso anno, a meno che non vi siano evidenti segnali di violazione.
L’abuso delle ispezioni per molestare e creare difficoltà alle imprese sarà gestito in modo rigoroso.
Assegnazione di compiti specifici
Vengono assegnati compiti specifici ai Ministeri ed alle agenzie competenti, con le principali responsabilità distribuite come segue:
- Al Ministero della Pubblica Sicurezza è affidato il compito di completare la bozza di decreto che riguarda la Legge sui dati per migliorare la condivisione dei dati e facilitare le attività di ispezione online e da remoto entro il 2025;
- Il Ministero delle Finanze è responsabile della revisione e della riduzione delle linee di business condizionate indicate nella Legge sugli investimenti entro il 31 dicembre 2026;
- Il Ministero dell’Industria e del Commercio deve migliorare l’efficienza della Commissione Nazionale per la Concorrenza e modificare il Decreto n. 75/2019/ND-CP per contrastare efficacemente le violazioni del diritto di concorrenza, in particolare i favoritismi e le questioni legate al monopolio entro il 2025.
- Il Ministero dell’Interno chiarirà la responsabilità della leadership e i meccanismi per esentare dalla responsabilità coloro che subiscono perdite a causa di rischi oggettivi in base alla Legge su Quadri e Dipendenti pubblici, il cui completamento è previsto entro il 2025-2026;
- Tra il 2026 e il 2027 il Ministero della Giustizia riesaminerà la Legge sulla Gestione delle Violazioni Amministrative e i relativi documenti guida. Inoltre, collaborerà con la Corte Popolare Suprema e la Procura Popolare Suprema per modificare la Legge Fallimentare, con l’obiettivo di abbreviare le procedure legali, aumentare la semplificazione delle sanzioni fallimentari e riformare la gestione patrimoniale;
- Il Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente sta lavorando con urgenza alla revisione, alla modifica e all’integrazione della Legge Fondiaria per garantire il pieno rispetto delle Risoluzioni 68 e 198, il cui completamento è previsto entro il 2025-2026;
- L’Ispettorato del Governo rivedrà la Legge sulle Ispezioni per migliorare il controllo elettronico e digitale.
Conclusioni
La recente adozione da parte del Vietnam delle Risoluzioni 198 e 139 segna un passo significativo verso il potenziamento del settore privato come contributo vitale alla crescita economica. Le aziende sono incoraggiate a monitorare attentamente l’attuazione ufficiale di questi incentivi attraverso gli aggiornamenti previsti per quest’anno.
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