La ristorazione in Vietnam: Comportamento dei consumatori, sfide e opportunità

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Il settore della ristorazione in Vietnam è florido e si prevede che crescerà con un CAGR dell’8,5% nel periodo 2022-2027. La tendenza a mangiare fuori casa è in aumento, soprattutto tra i giovani che spendono gran parte del proprio reddito per mangiare fuori casa. Vietnam Briefing esamina il settore della ristorazione in Vietnam e identifica le principali opportunità per gli investitori che guardano a questo mercato dinamico.

La ristorazione in Vietnam è uno dei settori trainanti dell’industria dei servizi. Oltre all’aumento del reddito disponibile, si stima che un terzo del reddito mensile sia destinato ai pasti fuori casa, con una conseguente robusta progressione del settore.

Si prevede che il settore della ristorazione registrerà un CAGR dell’8,5% nel periodo 2022-2027. Secondo l’Associazione per la cultura culinaria del Vietnam, attualmente nel Paese sono presenti 550.000 esercizi di ristorazione, di cui 430.000 sono ristoranti tradizionali, 82.000 fast food e i rimanenti 10.000 di altra categoria.

I due attori principali del settore della ristorazione sono i ristoranti a servizio completo (FSR) e i ristoranti a servizio rapido (QSR). L’insieme di questi due settori rappresenta il 72% dei ricavi del settore, mentre il restante 28% dei ricavi proviene da street food, mense, minimarket e ristorazione alberghiera. All’interno del settore FSR, i più redditizi risultano essere i ristoranti tradizionali, mentre l’aumento del degli utili sarà un fattore chiave nel sotto-settore dei ristoranti fine-dining entro il 2026.

Il consumo di cibo fuori casa è diffuso in particolare tra la popolazione maschile, di età compresa tra i 15 e i 35 anni, con un reddito compreso tra i 340 e i 1.300 dollari. I clienti consumano regolarmente la colazione e il pranzo fuori casa, mentre la cena è un momento associato a riunioni e occasioni speciali.

Tendenze chiave e comportamenti dei consumatori

Il settore della ristorazione in Vietnam si sta orientando verso un approccio più incentrato sul cliente. In poche parole, i consumatori sono più interessati all’esperienza vissuta nel locale che al cibo in sé. I consumatori vietnamiti sono sempre più attenti al modo in cui vengono accolti, serviti e assistiti nei ristoranti, pertanto, i prezzi non dovrebbero essere adeguati solo alla qualità del cibo, ma anche dei servizi offerti.

I cambiamenti nella mentalità dei giovani e della generazione futura hanno trasformato anche la scelta dei ristoranti. Uno studio pubblicato sul Journal of Asian Finance, Economics and Business ha evidenziato quattro fattori che influenzano la scelta dei consumatori vietnamiti: influenza sociale, servizio, prezzo e cibo.

L’influenza sociale comprende la promozione e le recensioni di influencer, key opinion leader (KOL) e celebrità, nonché le raccomandazioni della loro cerchia di conoscenti. Servizi soddisfacenti e prezzi adeguati alla loro esperienza e alla qualità del cibo sono altri fattori che li trasformano in clienti fedeli o in visitatori occasionali.

Contrariamente alle aspettative, l’ubicazione dei ristoranti esercita un’influenza minima sulla scelta. I giovani oggi non esitano a percorrere un chilometro in più per raggiungere un ristorante che soddisfi le loro esigenze.

Una tendenza in crescita che ha preso piede negli ultimi tempi, soprattutto tra i più giovani, è quella di esplorare i locali F&B “segreti”– un termine che descrive un ambiente misterioso e non facile da trovare. La ricerca di ristoranti o bar nascosti accresce l’entusiasmo dei consumatori quando riescono a individuare il locale.

Per quanto riguarda il genere, gli uomini sono più propensi a mangiare fuori casa più volte al giorno e più giorni alla settimana, mentre le donne cenano fuori casa con minore frequenza, più volte al mese. È stato anche registrato che le persone non sposate tendono a cenare fuori più delle loro controparti sposate.

Caratteristiche del mercato: Opportunità e sfide

Il settore della ristorazione in Vietnam vede una crescente partecipazione di catene internazionali, pari al 43,7% entro il 2020, tra cui McDonald’s, Lotte Group’s Lotteria, Pizza Hut, Jollibee, Pizza 4P’s e KFC.

Il franchising e il sub-franchising sono comunemente adottati dalle catene internazionali per penetrare nel mercato vietnamita, soprattutto nel caso di catene di ristoranti fast food come KFC, McDonald’s e Lotteria.

La società di ricerche di mercato Decision Lab ha rilevato che il 53% dei clienti sceglie i ristoranti tradizionali, mentre solo il 7% frequenta ristoranti occidentali. Questo sette per cento è costituito soprattutto da persone che consumano pasti per occasioni speciali e in contesti di lavoro. Una quota di mercato così bassa significa che i ristoranti occidentali attuali e futuri non devono aspettarsi che la popolazione locale si adatti al loro modo di operare. Dovrebbero invece riesaminare le proprie strategie e cercare di rendere più appetibile il menu e abituare i clienti all’immagine occidentale.

Va inoltre notato che, prima della pandemia, la clientela principale del settore della ristorazione era costituita da turisti. Tuttavia, il gruppo di clienti principale è passato alla popolazione locale a medio reddito, che in seguito alla pandemia ha ritrovato il desiderio di mangiare fuori. Pertanto, le aziende del settore stanno giustamente adottando strategie per soddisfare al meglio la domanda di questa classe emergente.

Nonostante la forte domanda registrata dopo il COVID-19, il settore della ristorazione in Vietnam deve ancora affrontare una serie di ostacoli. Il problema più evidente è l’aumento dei costi dei fattori produttivi e della logistica. In un contesto di carenza di fattori produttivi a livello globale, anche le imprese del settore F&B in Vietnam hanno risentito dell’impatto della crisi: i prezzi dei prodotti alimentari importati sono aumentati e i costosi servizi logistici hanno intaccato i loro profitti. Nel frattempo, la pandemia ha lasciato molti settori, soprattutto quello dei servizi, con una carenza di risorse umane. Questo problema persistente è evidente in tutti i settori dell’industria dei servizi, poiché le persone sono ancora riluttanti a rientrare in questo mercato dopo che la pandemia ha costretto diverse aziende a licenziare i lavoratori.

Punti di forza

La concorrenza nel settore della ristorazione in Vietnam è feroce, con tassi paralleli di nuovi ingressi e uscite. Le basse barriere all’ingresso, ma l’elevato tasso di turnover, fanno sì che gli operatori del settore debbano adottare un approccio proattivo e flessibile per adeguarsi ai comportamenti in rapida evoluzione dei consumatori.

Grazie all’aumento del reddito disponibile e alla popolazione giovane, il Vietnam è considerato una scelta attraente per le imprese del settore F&B che desiderano espandere la propria attività. Per maggiori informazioni su come aprire un locale F&B in Vietnam, contattate i nostri esperti per una discussione approfondita.

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