Perché il Vietnam è un’attraente destinazione per gli investimenti in startup

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  • Il Vietnam è diventato un’importante destinazione per lo sviluppo di nuove imprese nel Sudest asiatico, con investimenti pari a 815 milioni di dollari Statunitensi al Vietnam Ventures Summit.
  • I settori chiave includono fintech, e-commerce e soluzioni aziendali. In generale, l’industria digitale Vietnamita offre grosse opportunità di crescita.
  • In questo quadro, l’investimento straniero ha favorito la crescita del tessuto imprenditoriale locale, mentre le recenti normative hanno snellito le procedure amministrative per la costituzione di societa’ di diritto Vietnamita.

Il recente Vietnam Ventures Summit 2020 ha confermato l’interesse per l’industria digitale Vietnamita e prevede l’iniezione di circa 815 milioni di dollari Statunitensi per lo sviluppo di startup innovative locali. L’accordo raggiunto copre 33 fondi di investimento esteri e nazionali, tra cui CyberAgent Capital, 500 Startup, AlphaJWC, Monk’s Hill Ventures e Access Ventures. Inoltre, l’aumento degli investimenti per 400 milioni di dollari Statunitensi nel corso del 2020 riflette il potenziale dell’economia digitale Vietnamita, che potrebbe competere con l’Indonesia per gli investimenti in tecnologia nel Sudest asiatico.

L’ecosistema di startup innovative in Vietnam

Dal 2017, il Vietnam è emerso come una delle principali destinazioni per l’investimento in startup innovative, in competizione con Indonesia e Singapore. Nel primo semestre del 2019 – ad esempio – le startup innovative locali hanno raccolto circa 246 milioni di dollari Statunitensi, con startup come Tiki, VNPay e VNG che hanno attratto circa il 63% degli investimenti.

Il primo semestre del 2020 ha registrato una contrazione degli investimenti pari al 22% rispetto al primo semestre del 2019 a causa dell’impatto economico della pandemia di COVID-19. Tuttavia, gli investimenti diretti verso le startup innovative Vietnamite ha mostrato segnali di ripresa nel corso del secondo semestre del 2020.

Sono numerosi i fattori propellenti l’emergere dell’economia Vietnamita come centro per l’incubazione e lo sviluppo di startup innovative nel Sudest asiatico. Questi includono la crescita del fatturato in e-commerce e fintech, l’aumento del potere d’acquisto dei consumatori, l’interesse da parte dei fondi di investimento esteri – in particolare Venture Capitalists giapponesi, singaporegni e sudcoreani – e il sostegno del Governo.

L’investimento straniero ha giocato un ruolo importante nel finanziamento delle startup Vietnamite. Nel Febbraio 2020, Affirma Capital ha investito circa 34 milioni di dollari Statunitensi in Sieu Viet Group – societa’ attiva nel reclutamento online. La Giapponese SoftBank e GIC di Singapore hanno investito circa 300 milioni di dollari Statunitensi in VNPay. 500 Startup, con sede negli Stati Uniti d’America, mira ad investire in 80 startup Vietnamite entro il 2021.

La tecnologia domina

L’industria digitale domina l’ecosistema delle startup in Vietnam. Tra il 2016 ed il 2019 il capitale investito in startup innovative è aumentato in modo consistente, raggiungendo il picco di circa 861 milioni di dollari Statunitensi nel 2019. Hanoi e Ho Chi Minh City in particolare hanno assistito lo sviluppo di un solido ecosistema per le startup innovative locali. Negli ultimi anni, settori come e-commerce, fintech, AI, tecnologia alimentare, soluzioni aziendali e informazione hanno dominato i round di finanziamento.

Nel fintech – ad esempio – si possono contare 123 startup nel 2020 rispetto alle sole 44 registrate nel 2017. Questa tendenza dimostra il potenziale di crescita del Vietnam nei settori dell’economia digitale e la capacita’ dell’imprenditoria locale di cogliere le opportunita’ di mercato emergenti.

Supporto governativo

Per incoraggiare lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale, il Governo Vietnamita ha istituito una serie di fondi a livello statale e provinciale/cittadino per sostenere le startup. Altresὶ, il Governo ha collaborato con Paesi e istituti bancari per sviluppare programmi di finanziamento e innovazione, fornire prestiti, formazione tecnica e tutoraggio aziendale. Alcuni dei programmi sono i seguenti:

  • SpeedUP è un fondo da 11.75 miliardi di Dong Vietnamiti (pari a circa 520,000 dollari Statunitensi) avviato dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia di Ho Chi Minh City. Il fondo ha una gamma di investimenti a partire da 350 milioni di Dong Vietnamiti (pari a circa 15.500 dollari Statunitensi) a 1,282 miliardi di Dong Vietnamiti (pari a circa 56.800 dollari Statunitensi).
  • Startupcity.vn è una piattaforma online lanciata dal Comitato Popolare di Hanoi che fornisce informazioni di dettaglio su startup e investitori ed atta a favorire il contatto tra investitori e imprenditori.
  • Il Programma di Partenariato Innovativo tra Vietnam e Finlandia è un programma finanziato congiuntamente dai Governi dei due Paesi. La seconda fase del programma, svoltasi nel periodo 2014-2018, ha registrato un bilancio pari a 11 milioni di Euro. Il portafoglio del programma include, tra gli altri, Abivin (analisi di big data), Beeketing (marketing online), Entobel (fornitore di mangimi sostenibili) ed Ezcloud (soluzioni di gestione alberghiera integrate).
  • Saigon Silicon City Center è un complesso di 52 ettari a supporto di startup tecnologiche e aziende multinazionali. É previsto che il complesso attirerà investimenti per un valore di circa 1,5 miliardi di dollari Statunitensi entro il 2020 in settori come, tra gli altri, microelettronica, ingegneria di precisione, biotecnologie e nanotecnologie.
  • Mekong Business Initiative – partenariato tra Asian Development Bank e il Governo dell’Australia – si concentra su finanziamenti alternativi, inclusi venture capital, business angels e fintech in Cambodia, Laos, Myanmar e Vietnam.
  • Mobile Applications Laboratory (mLab) East Asia è stato lanciato in Ho Chi Minh City e prevede un programma di incubazione incentrato su tutoraggio, formazione, accesso alle attrezzature e finanziamento.
  • National Technology Innovation Fund (NATIF) è un istituto finanziario del Ministero di Scienza e Tecnologia del Vietnam che fornisce sovvenzioni e prestiti preferenziali per la ricerca e lo sviluppo, l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
  • L’Agenzia Nazionale per Tecnologia, Imprenditorialità e Sviluppo della Commercializzazione (NATECD) è una piattaforma nazionale del Ministero di Scienza e Tecnologia del Vietnam che fornisce formazione, tutoraggio e supporto finanziario.

Normativa in tema di startup

Nel gennaio 2018 è entrata in vigore la Legge sul sostegno alle piccole e medie imprese, con disposizioni dettagliate per il sostegno alle startup in aree quali trasferimento tecnologico, formazione, promozione commerciale, investimenti, prestiti preferenziali e incentivi per fondi di capitale di rischio.

Ai sensi della citata Legge sul sostegno alle piccole e medie imprese, una startup è una “piccola o media impresa che nasce per realizzare un’idea sfruttando la proprietà intellettuale, la tecnologia e/o il nuovo modello di business e capace di crescere rapidamente”. Pertanto, le nuove imprese potranno qualificarsi startup ai sensi della Legge sul sostegno alle piccole e medie imprese qualora possiedano due caratteristiche economiche chiave: innovazione e capacità di crescita.

A seguire, nel marzo 2018 e’ entrato il vigore il Decreto governativo n. 38/ND-CP/2018 in tema di investimenti in startup innovative. Il Decreto identifica e riconosce come impresa le attività di investimento in fase startup e fornisce uno status giuridico a società e fondi d’investimento in startup innovative. Altresὶ, la normativa prevede che lo Stato possa investire in startup, per massimo il 30 per cento degli investimenti totali.

Nel 2016, il Primo Ministro ha approvato il Progetto “Supporting National Innovative Start-up Ecosystem to 2025”, cd. “Progetto 844”, con la Decisione n. 844/QD-TTg/2016. Progetto 844 ha come obiettivo il supporto dell’ecosistema nazionale delle startup innovative fino al 2025 e lo sviluppo di un sistema legale e di un portale elettronico nazionale per le startup entro il 2020. Altresὶ, il Progetto è destinato ad erogare finanziamenti a supporto di 200 startup locali.

Il Decreto governativo n. 76/ND-CP/2018 in tema di trasferimento di tecnologia consente l’utilizzo di fondi cd. “per lo sviluppo della scienza e della tecnologia” per investimenti in startup, i quali beneficiano di esenzioni fiscali.

Il progressivo sviluppo del sistema normativo locale suggerisce che l’obiettivo del Governo è attrarre investimenti stranieri in startup, promuovere crowdfunding e prestiti cd. peer-to-peer oltre a sostenere i gruppi di investitori in Vietnam.

L’ecosistema di startup in ASEAN

Il Sudest asiatico conta una popolazione di circa 655 milioni di persone con un’età media di 30 anni. La forte spinta demografica e l’aumento del potere d’aquisto hanno favorivo il rapido aumento di nuove startup: solo negli ultimi dieci anni sono emersi 11 cd. unicorni nella regione.

Secondo i dati di Tech in Asia, gli investimenti nelle startup della regione sono cresciuti da 2,52 miliardi di dollari Statunitensi nel 2016 a 7,7 miliardi di dollari Statunitensi nel 2019. Singapore e Indonesia continuano ad attrarre i maggiori investimenti nella regione, con investimenti destinati principalmente verso e-commerce, logistica, agri-tech, fintech e pagamenti digitali. Primo unicorno del Vietnam, VNG è un’azienda di giochi e piattaforme online.

Investire in startup in Vietnam e’ promettente, ma le sfide rimangono

Le principali sfide per le startup in Vietnam sono la mancanza di una forza lavoro altamente qualificata, accesso ai finanziamenti, mancanza di economie di scala e farragginosa macchina normativa. Oltre al sostegno finanziario tramite fondi e prestiti preferenziali, il Governo dovrebbe aumentare gli investimenti in formazione ed istruzione per favorire l’emergere di forza lavoro qualificata.

Altresὶ, il Governo dovrebbe continuare il piano di riforma normativa per favorire un ambiente imprenditoriale favorevole per investitori e sviluppatori. Ciò non solo attirerà capitali stranieri, ma anche forza lavoro qualificata dai Paesi limitrofi in grado di supportare la crescita delle startup locali.

In futuro, la flessibilità delle startup vietnamite nel ridisegnare i modelli di business “tradizionali” alla luce di COVID-19 sarà fondamentale per l’accesso a finanziamenti e crescita. COVID-19 ha messo a fuoco la necessità per le startup – e per le imprese in generale – di essere reattive al mutare delle esigenze dei consumatori, rapidamente innovative e fortemente competitive.

Crescita, spinta demografica offre un potenziale significativo per le startup

La crescente diffusione di Internet e degli smartphone, unitamente ad una popolazione giovane e in crescita, rendono il Vietnam un enorme mercato potenziale per le startup, in particolare per quelle che si concentrano su soluzioni fintech, e-commerce e aziendali. Questi settori hanno attratto porzioni significative di finanziamenti nell’ultimo anno. Altri settori emergenti includono la tecnologia dell’istruzione, l’agri-tecnologia e la logistica.