Imposta sui contraenti esteri in Vietnam: Una guida completa per il 2022

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Che cos’è l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?

L’imposta sui contraenti esteri (FCT – foreign contractor tax) in Vietnam, è una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta applicata alle transazioni condotte in Vietnam tra un soggetto estero e una società vietnamita.

FCT incorpora due componenti d’imposta: l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e l’imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT) ovvero l’imposta sul reddito delle società (CIT), applicabile alla maggior parte dei contraenti stranieri registrati come organizzazioni.

A quali transazioni si applica l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?

L’imposta sui contraenti esteri in Vietnam si applica qualora si svolgano attività commerciali in Vietnam in forza di un contratto firmato tra un contraente estero ed una controparte vietnamita. Sono incluse le seguenti transazioni.

  • Vendita di beni o merci all’interno del Vietnam da parte di un soggetto estero. Si tratta di beni consegnati in luoghi all’interno del territorio vietnamita o per i quali l’entità straniera controlla ancora la proprietà, la qualità, i prezzi o sostiene alcuni costi relativi alla distribuzione dei beni in Vietnam;
  • Vendita di beni o materie prime associate a servizi da svolgere in Vietnam da parte di un soggetto estero. Questo include, ma non si limita a: installazione, messa in funzione, manutenzione e altri tipi di servizi;
  • Fornitura di servizi in Vietnam da parte di un soggetto estero. Sono compresi pubblicità e marketing online, servizi di riparazione di veicoli e macchinari, intermediazione, formazione (ad eccezione della formazione online), nonchè i costi per servizi di telecomunicazione transfrontalieri. Altresì, si ritiene opportuno evidenziare che la normativa prevede alcune eccezioni ai fini dell’esenzione fiscale, tra cui rientrano i servizi eseguiti e consumati completamente al di fuori del Vietnam e una serie di servizi specifici eseguiti al di fuori del Vietnam, tra cui pubblicità e marketing (non online);
  • Altri redditi percepibili in qualsiasi forma in Vietnam da parte di un soggetto estero. Questo indipendentemente dal luogo in cui viene svolta l’attività, ed includono:
    • redditi da trasferimenti/assegnazioni/liquidazioni di attività;
    • redditi da royalties e interessi; e
    • risarcimenti per violazioni contrattuali.

A cosa non si applica l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?

Non tutti i contraenti esteri sono soggetti alla FCT vietnamita, poiché la legge prevede alcune eccezioni. Ad esempio, i contratti di puro acquisto in cui un cliente vietnamita firma un contratto con un’entità straniera per l’acquisto di beni o merci da un paese straniero e importa la merce in Vietnam.

Come si dichiara l’imposta sui contraenti esteri in Vietnam?

Esistono tre metodi per dichiarare la FCT, ovveroil metodo diretto, il metodo dichiarativo (noto anche come metodo del Vietnam Accounting System (VAS)) ed, infine, il metodo ibrido.

Metodo diretto (o metodo della ritenuta)

Questo è il metodo più comune e pratico.

Con il metodo diretto, la FCT viene dichiarata e versata dalla controparte vietnamita. La controparte vietnamita è responsabile della registrazione dei contratti presso l’autorità fiscale, nonché della ritenuta e del versamento della FCT applicabile presso l’ufficio delle imposte locale. Questo deve avvenire prima del pagamento del corrispettivo al contraente estero.

Il reddito imponibile dipende dalla natura del pagamento all’estero, che può includere l’imposta (netta) o meno (lorda).

Contratti al netto

Un contratto in cui la parte vietnamita è responsabile della ritenuta e versa la FCT è un “contratto al netto”.

In questo caso, il pagamento del contratto deve essere maggiorato delle aliquote FCT appropriate per determinare il reddito imponibile del contraente estero.

Contratti al lordo

In alternativa, un contratto in cui la parte straniera è versa direttamente la FCT è un “contratto lordo”.

Se il contratto prevede il pagamento su base lorda, la FCT è a carico del contraente estero e l’imposta viene trattenuta dal reddito imponibile lordo prima di effettuare il pagamento del corrispettivo al contraente estero.

Aliquote fiscali con il metodo diretto

Esistono diverse aliquote d’imposta per le varie categorie. La categoria in cui rientra una transazione dipende dalla natura/ambito del pagamento/contratto e per i contratti più complessi possono essere applicate diverse aliquote di ritenuta d’acconto per i contraenti esteri.

Ad esempio, quando vengono forniti sia servizi che beni o attrezzature e vengono applicati – e chiaramente separati e dettagliati – transazioni e prezzi applicati.

Qualora non sia possibile separare il valore di ciascun tipo di lavoro/servizio, le autorità fiscali applicano l’aliquota più alta all’intero corrispettivo pattuito.

Secondo questo metodo, la FCT deve essere dichiarata e versata all’autorità fiscale locale entro 10 giorni dal pagamento del corrispettivo al contraente estero. Qualora vengano effettuati molteplici pagamenti su base frequente verso un contraente estero, la FCT può essere dichiarato e versata mensilmente all’autorità fiscale locale, entro il 20 di ogni mese.

Aliquote fiscali per i contraenti stranieri

Attività commerciale

IVA

CIT

PIT

Distribuzione e fornitura di beni, tra cui: materie prime, fornitura di beni, macchinari e attrezzature.

 

Distribuzione e fornitura di beni, tra cui: materie prime, fornitura di beni, macchinari e attrezzature collegate ai servizi in Vietnam, compresi quelli forniti sotto forma di esportazioni nazionali, ad eccezione dei beni lavorati nell’ambito di contratti di lavorazione con entità straniere.

 

Fornitura di merci secondo gli Incoterms.

N/D

1%

0.5%

Servizi

5%

5%

1,5% o 2%

Servizi di gestione di ristoranti/casinò

5%

10%

N/D

Leasing e assicurazione di macchinari e attrezzature

5%

5%

5%

Locazione di aeromobili, motori di aeromobili, parti di ricambio di aeromobili e imbarcazioni marittime senza controllori individuali

5%

2%

5%

Costruzione e installazione con fornitura di materiali, macchinari e attrezzature

3%

2%

2%

Costruzione e installazione senza fornitura di materiali, macchinari e attrezzature

5%

2%

2%

Produzione, trasporto e servizi con fornitura di beni

3%

2%

1.5%

Trasferimento di titoli, certificati di deposito, cessione di riassicurazione all’estero, provvigioni di riassicurazione

N/D

0.1%

0.1%

Servizi finanziari derivati

N/D

2%

2%

Interessi del prestito

N/D

5%

5%

Proventi da royalties

N/A o 5%

10%

5%

Altri

2%

2%

1%

Metodo dichiarativo (noto anche come metodo VAS)

In base a questo metodo, il contraente estero è tassato in modo simile ad un soggetto di diritto vietnamita.

Ciò significa che i contraenti esteri saranno tenuti a dichiarare e pagare la CIT all’aliquota applicabile del 20% sul reddito generato dal progetto/contratto. Questo viene calcolato sottraendo il totale delle spese deducibili dal totale dell’imponibile. Il contraente estero, utilizzando il metodo dichiarativo, dovrà quindi versare l’IVA sulla differenza tra entrate e spese.

In questo modo, i contraenti esteri devono impegnarsi e rispettare alcuni requisiti in materia di contabilità e dichiarazioni fiscali richiesti ai soggetti di diritto vietnamita. Ad esempio, devono registrare un codice fiscale per ciascun progetto/contratto, emettere fatture ai clienti, riscuotere l’IVA sulle vendite, richiedere rimborsi IVA e versare la CIT sulla base della dichiarazione di entrate e spese.

L’applicazione del metodo dichiarativo per un progetto in Vietnam è del tutto facoltativa per i contraenti esteri. La decisione di farlo o meno dipende solitamente da una valutazione circa la convenienza fiscale di questo metodo, considerando anche i superiori costi amministrativi che ne derivano.

Requisiti di ammissibilità

I contraenti esteri che vogliano adottare il metodo dichiarativo devono soddisfare i seguenti criteri:

  • Devono avere una stabile organizzazione o essere fiscalmente residenti in Vietnam.
  • L’esecuzione del progetto/contratto in Vietnam dura 183 giorni o più, calcolati a partire dalla data effettiva del progetto/contratto.
  • Adottano il sistema contabile vietnamita (“VAS”), richiedono la registrazione fiscale e ottengono un codice fiscale (certificato fiscale) rilasciato dall’autorità fiscale locale.

Metodo ibrido

Le condizioni per l’utilizzo del metodo ibrido sono simili a quelle del metodo dichiarativo, con delle semplificazioni.

L’applicazione di questo metodo comporta il veersamento dell’IVA secondo il metodo dichiarativo. Mentre la CIT viene calcolata e riscossa secondo il metodo diretto.

Con questo metodo, l’IVA viene determinata in base alle entrate meno le spese, mentre il CIT viene calcolato in base alle aliquote fiscali sopra elencate.

Pertanto, il contraente estero è tenuto a dichiarare e versare l’imposta direttamente all’autorità fiscale locale, e deve registrare il metodo utilizzato presso l’ufficio competente.

Accordi fiscali che possono influire sulla FCT

La parte di FCT relativa all’imposta sul reddito (CIT) può essere soggetta, in determinate circostanze, a esenzioni o riduzioni fiscali in virtù degli accordi per evitare le doppie imposizioni di cui il Vietnam è fimatario ed aderente.

Accordi del Vietnam per evitare le doppie imposizioni (2022)

No.

Partner DTA

Interesse (%)

Royalties (%)

Dividendi (%)

1

Algeria (non ancora in vigore)

15

15

15

2

Australia

10

10

10

3

Austria

10

7.5/10

5/10/15

4

Azerbaigian

10

10

10

5

Bangladesh

15

15

15

6

Bielorussia

10

15

15

7

Belgio

10

5/10/15

5/10/15

8

Brunei Darussalam

10

10

10

9

Bulgaria

10

15

15

10

Canada

10

7.5/10

5/10/15

11

Cina

10

10

10

12

Cuba

10

10

5/10/15

13

Repubblica Ceca

10

10

10

14

Danimarca

10

5/15

5/10/15

15

Uruguay orientale

10

10

5/10

16

Egitto (non ancora in vigore)

15

15

15

17

Estonia

10

7.5/10

5/10/15

18

Finlandia

10

10

5/10/15

19

Francia

0

10

7/10/15

20

Germania

10

7.5/10

5/10/15

21

Hong Kong

10

7/10

10

22

Ungheria

10

10

10

23

Islanda

10

10

10/15

24

India

10

10

10

25

Indonesia

15

15

15

26

Iran

10

8/10

10

27

Irlanda

10

5/7.5/10/15

5/10

28

Israele

10

5/7.5/15

10

29

Italia

10

7.5/10

5/10/15

30

Giappone

10

10

10

31

Kazakistan

10

10/15

5/15

32

Corea del Nord

10

10

10

33

Corea del Sud

10

5/15

10

34

Kuwait (non ancora in vigore)

15

20

10/15

35

Laos

10

10

10

36

Lussemburgo

10

10

5/10/15

37

Macedonia (non ancora in vigore)

10

10

10

38

Malesia

10

10

10

39

Malta

10

5/7.5/10/15

5/15

40

Mongolia

10

10

10

41

Marocco

10

10

10

42

Mozambico

10

10

10

43

Myanmar

10

10

10

44

Paesi Bassi

10

5/10/15

5/10/15

45

Nuova Zelanda

10

10

5/15

46

Norvegia

10

10

5/10/15

47

Oman

10

10

5/10/15

48

Pakistan

15

15

15

49

Palestina

10

10

10

50

Panama

10

10

5/7/12.5

51

Filippine

15

15

10/15

52

Polonia

10

10/15

10/15

53

Portogallo

10

7.5/10

5/10/15

54

Qatar

10

5/7.5/10

5/12.5

55

Romania

10

15

15

56

Russia

10

15

10/15

57

San Marino

10/15

10/15

10/15

58

Arabia Saudita

10

7.5/10

5/12.5

59

Serbia

10

10

10/15

60

Seychelles

10

10

10

61

Singapore

10

5/10

5/7/12.5

62

Slovacchia

10

5/7.5/10/15

5/10

63

Spagna

10

10

7/10/15

64

Sri Lanka

10

15

10

65

Svezia

10

5/15

5/10/15

66

Svizzera

10

10

7/10/15

67

Taiwan

10

15

15

68

Thailandia

10/15

15

15

69

Tunisia

10

10

10

70

Turchia

10

10

5

71

Ucraina

10

10

10

72

Emirati Arabi Uniti

10

10

5/15

73

Regno Unito

10

10

7/10/15

74

Stati Uniti (non ancora in vigore)

10

5/10

5/15

75

Uzbekistan

10

15

15

76

Venezuela

10

10

5/10

Domande frequenti sull’imposta sui contraenti esteri in Vietnam

Qual è la differenza tra l’imposta sui contraenti esteri e la ritenuta alla fonte?

Non c’è differenza tra l’imposta sui contraenti esteri e la ritenuta alla fonte. Sono la stessa cosa, ma spesso vengono usate in modo intercambiabile.

Devo pagare la ritenuta d’acconto per i contraenti esteri?

Non tutti i contraenti esteri sono soggetti alla FCT in Vietnam. Esistono alcune eccezioni, come i contratti di puro acquisto, in cui un cliente vietnamita firma un contratto con un soggetto estero per l’acquisto di beni/merci da un Paese straniero e importa la merce stessa in Vietnam.

Quale legge specifica copre l’imposta sugli contraenti esteri in Vietnam?

L’imposta sui contraenti esteri in Vietnam è disciplinata dalla Circolare 103/2014/TT-BTC, emanata dal Ministero delle Finanze nel 2014.